“Raccolta differenziata, una sfida che San Marino può e deve vincere”

“Raccolta differenziata, una sfida che San Marino può e deve vincere”

[c.s.] La Repubblica di San Marino ha di fronte a sé un obiettivo importante per quanto riguarda la gestione dei rifiuti urbani, ovvero raggiungere entro il 2020 il 70% di raccolta differenziata.

Una sfida che l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici sta affrontando con il massimo impegno, consapevole che l’unico modo per vincerla è l’estensione della raccolta porta a porta a tutto il territorio della Repubblica. Ad oggi infatti il servizio non copre i Castelli più popolosi, ovvero Borgo Maggiore (ad eccezione del suo centro storico), Domagnano e Serravalle, pari a circa il 60% degli utenti residenti.

Dall’avvio del sistema porta a porta all’interno della Repubblica, la percentuale complessiva di raccolta differenziata è cresciuta costantemente. Nei Castelli in cui è attivo, si raggiunge – e in alcuni casi si supera abbondantemente – il 70%.  Un dato che può essere ancora migliorato se si tiene conto del fenomeno della migrazione dei rifiuti verso i Castelli non dotati di questo servizio.

Analizzando il dato complessivo, la percentuale totale di differenziata è passata dal 22,88% del 2013 al 38,8% del 2018. Nel 2016 e nel 2017 si sono registrati dati lievemente superiori ma ciò è dovuto ad una diversa gestione degli imballaggi misti raccolti nelle aree industriali per circa 1.000 tonnellate all’anno. L’attività è stata attuata fino al settembre 2017 quando, cambiamenti gestionali a valle della raccolta, ne hanno impedito l’effettivo recupero. A parità di condizioni operative la percentuale di raccolta differenziata per l’anno 2018 sarebbe stata perfettamente in linea con quella dei due anni precedenti.

 In merito all’avanzamento della raccolta porta a porta, si sta predisponendo la gara per l’appalto del servizio di raccolta domiciliare nel Castello di Borgo Maggiore, che si prevede di esperire nei prossimi mesi. A seguire si procederà con l’estensione del servizio nel Castello di Domagnano per terminare con il Castello di Serravalle. Allo stesso tempo gli sforzi di AASS si stanno concentrando nell’organizzazione del secondo centro di raccolta per la gestione dei rifiuti differenziati, indispensabile per completare l’estensione del porta a porta a tutto il territorio. Il sito sarà ubicato preferibilmente nel Castello di Serravalle e dovrà diventare un punto strategico per la cittadinanza locale per il conferimento dei rifiuti differenziati urbani ed assimilati, in alternativa al centro di raccolta di San Giovanni, favorendo quindi la fruizione da parte dei residenti riducendo anche il fenomeno degli abbandoni sul suolo pubblico.

L’estensione del porta a porta su tutto il territorio consentirà poi di introdurre un’altra importantissima novità: la tariffazione puntuale per il servizio Igiene Urbana che oggi è legata invece al consumo di energia elettrica dell’utente. A quel punto sarà possibile procedere con il principio “chi inquina paga”, premiando i comportamenti più virtuosi.

 Si tratta quindi di obiettivi molto importanti per San Marino. Obiettivi che si potranno raggiungere soltanto con il coinvolgimento e il supporto dei cittadini verso i quali AASS attiverà una importante campagna di comunicazione e sensibilizzazione.

 

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