«Cento bimbi immunodepressi. Anche gli adulti si vaccinino»

«Cento bimbi immunodepressi. Anche gli adulti si vaccinino»

«Cento bimbi immunodepressi. Anche gli adulti si vaccinino»

Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica: «L’immunità di gregge va perseguita a tutti i costi, o a rimetterci sono i più deboli»

Un centinaio. È il numero di bambini e adolescenti riminesi che soffrono di forme di immunodepressione severa e che non possono perciò essere sottoposti alle vaccinazioni. Tra di loro c’è anche l’alunna sottoposta ad un intervento al fegato, che ha contratto il morbillo le cui condizioni «sono ora fortunatamente in miglioramento». Per tutti questi giovani pazienti, precisa la Pediatria dell’Ausl, l’opportunità della frequenza scolastica va valutata, momento per momento, in relazione alla fase della patologia e al loro stato di salute. Esistono infatti periodi nei quali, a seguito di una più grave forma di depressione del sistema immunitario, il paziente non può assolutamente frequentare la scuola così come altri luoghi d’incontro. Sono molto rari, invece, i casi in cui è necessaria la completa astensione dalla frequenza scolastica. In questi casi è fondamentale, per ridurre il rischio di contrarre gravi patologie infettive, che tuttii compagnidi classesiano vaccinati. (…)

Tratto dal Corriere Romagna

 

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