Stefano Canti, Dc: “Rapporti con Rimini fondamentali per la viabilità”

Stefano Canti, Dc: “Rapporti con Rimini fondamentali per la viabilità”

 

“In questa fase credo sia meglio dare 600mila euro all’Anas per avviare le rotatorie lungo la superstrada Rimini San Marino piuttosto che spenderli per la rotatoria di Murata”.

Stefano Canti, consigliere del Pdcs, interviene così nel dibattito che nell’ultimo periodo tiene banco in merito alla viabilità della Repubblica di San Marino. A sollevare il caso era stata Osla, Organizzazione sammarinese degli imprenditori, che aveva tuonato: “Tutti gli sforzi delle nostre autorità devono andare nella direzione di snellire il collegamento tra il Titano e la Riviera di Rimini, con l’eliminazione dei semafori sulla superstrada”. Una tesi sostenuta anche dal segretario del PsdGerardo Giovagnoli.

 

“La priorità della nostra viabilità – spiega Canti a Libertas – è la sicurezza, in particolare per quanto riguarda la superstrada che, secondo i dati statistici, è la nostra strada più pericolosa. Una priorità che va affrontata all’interno della modifica al Prg prevista per i prossimi mesi”.

 

Anche l’esponente Dc auspica uno snellimento della parte italiana della superstrada: “Con le rotonde al posto dei semafori si impiegherebbe molto meno tempo per raggiungere il Titano da Rimini. Questo deve essere il nostro obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile. È chiaro che per raggiungerlo occorre avere buoni rapporti e un accordo con il comune di Rimini”.

“Anche perché – aggiunge Canti – tra le opere da fare c’è la rotatoria del polo della moda che è cruciale. Non possiamo far aprire il polo senza lo svincolo della superstrada, altrimenti la viabilità andrà in crisi. Occorre fare accordi con Rimini e Anas e farli alla svelta. Perché abbiamo l’esempio della strada di Fondovalle: lì ci sono voluti 10 anni per arrivare all’opera”. 

 

I rapporti con il Comune di Rimini sono fondamentali anche per un altro aspetto sollevato da Osla nelle scorse settimane: la creazione di un sistema efficiente e sostenibile di trasporto pubblico. Per l’associazione degli imprenditori la scelta migliore è far arrivare il Trasporto Rapido Costiero (Trc) fino a San Marino Città passando lungo la superstrada una volta eliminati i semafori.

“Il trasporto veloce Rimini San Marino va fatto – spiega ancora il consigliere Canti – e va studiato all’interno del nuovo Prg. Negli anni scorsi era stato fatto un tavolo tecnico per valutare il collegamento tramite Trc tra Rimini e San Marino. All’interno c’erano tecnici di San Marino, Rimini, Anas e Regione. Occorre riprendere in mano quei documenti e capire se era conveniente. Se non lo è occorre trovare una alternativa ma per me la soluzione alternativa non è la monorotaia di cui parla tanto il segretario Michelotti”.

A proposito Canti annuncia: “Presto presenteremo una interpellanza per approfondire come stanno le cose. Qualche tempo fa è uscito un articolo in cui si diceva che il segretario Michelotti avrebbe firmato un memorandum d’intesa con una azienda bielorussa”. Che tra l’altro è piuttosto chiacchierata a livello internazionale.

“Ad ogni modo – conclude il consigliere – un trasporto di massa veloce con la Riviera serve, che sia su gomma o su rotaria ma serve. Anche perché potrebbe portare sul Titano un flusso turistico che oggi non c’è”. 

 

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