La Farnesina: investire a San Marino

La Farnesina: investire a San Marino

La Farnesina suggerisce di investire sul Titano

Anche per il 2019 Infomercatisteri “sponsorizza” San Marino

ALESSANDRO CARLI Non sarà la panacea di tutti i mali – la classifica del “Doing Business” 2019 (che vede la Repubblica all’88esimo posto su 190 Paesi; un dato su tutti: San Marino è peggiorato nell’avvio di un’impresa, 113esima piazza su 190. Giusto per capire qualcosa in più e farsi un’idea, l’Italia occupa la 67esima posizione, ndr) e le raccomandazioni del Fondo Monetario Internazionale sono scritte sulla roccia – ma è comunque una raggio di luce che deve far ben sperare. Infomercatiesteri, la sezione della Farnesina, ha confermato anche per il 2019 l’outlook positivo della Repubblica di San Marino. La pagina dedicata al Monte Titano, aggiornata a dicembre 2018, rimarca che “non si evidenziano rischi operativi, economici e politici” ma anche che non sono presenti “punti di debolezza”. Uno strumento importante, quello del Ministero degli Affari Esteri italiano, che “grazie al costante lavoro di analisi delle Ambasciate e dei Consolati, con la collaborazione delle Unità dell’Agenzia ICE in essi integrate, e ai contributi dell’ENIT e delle Camere di Commercio italiane all’estero, mette a disposizione del sistema produttivo uno strumento ricco di informazioni utili per le scelte di internazionalizzazione”. (…) 

San Marino – si legge nel portale della Farnesina – può vantare una elevata qualità dei servizi e una snellezza amministrativa, in particolare per quanto riguarda i tempi necessari al rilascio delle licenze imprenditoriali. La “Corporate tax” è del 17% e possono essere applicate detassazioni degli utili in caso di reinvestimenti in innovazione tecnologica, risparmi energetici, riduzioni di agenti inquinanti, miglioramento dei processi produttivi esistenti o introduzione di nuove produzioni. Sostegno è accordato anche alle attività di ricerca e sviluppo. La Repubblica inoltre è apprezzata dall’Italia per la “posizione geografica”, il “contesto ambientale” e gli “accordi doganali”. Alla voce “opportunità”, Infomercatiesteri offre un elenco che spazia da “cosa vendere” a “dove investire”. (…)

Articolo tratto dal settimanale Fixing

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