San Marino. Meteo: emergenza siccità, quando arriva la pioggia?la prossima settimana qualcosa arriva

San Marino. Meteo: emergenza siccità, quando arriva la pioggia?la prossima settimana qualcosa arriva

 

I segni del cambiamento climatico in atto sono ormai evidenti anche sul microclima italiano e sammarinese, segnato da un progressivo aumento della temperatura media stagionale e da lunghi periodi di siccità anomala intervallati da fenomeni piovosi spesso irruenti e violenti. Ciò si evidenzia ad esempio osservando i livello dei fiumi principiali d’Italia che segnano valori di secca record, il fiume Po per esempio si sta avvicinando ai livelli negativi record del 2006 e del 2017, quando furono registrati ingenti danni per l’agricoltura. Una crisi idrica che si aggiunge l’arretramento dei ghiacciai, agli inverni con nevicate inferiori alla media sulle Alpi e Appennino e ai picchi di caldo anomalo che si continuano a registrare anche in pieno inverno.

Per fortuna all’orizzonte ci sono buone notizie, soprattutto per le regioni del centro-nord Italia. Nel corso della prossima settimana l’Anticiclone europeo finalmente si dissolverà temporaneamente sotto la pressione di una vasta area depressionaria che giungerà a partire dal 2-3 Aprile dall’Islanda, attraverso l’Inghilterra e la Francia, verso l’Italia e marginalmente verso San Marino. Questo ciclone depressionario ruoterà come una trottola sopra l’Europa centrale ed invierà una serie di fronti perturbati carichi di pioggia soprattutto per l’Italia settentrionale e tirrenica.

Entriamo nel dettaglio, sole e clima mite durante il weekend, poi a partire dalla seconda parte della giornata di lunedì 1 aprile si noterà un aumento della nuvolosità che diventerà più evidente nella giornata di martedì 2 aprile quando le nuvole prevarranno sul sole.
Tra mercoledì 3 aprile e giovedì 4 aprile giungerà il primo fronte perturbato che porterà oltre alla nuvolosità anche qualche pioggia. Come detto sopra il grosso delle piogge verrà scaricato sul nord Italia e sulle regioni tirreniche, invece il versante centrale adriatico sarà in parte protetto dalla dorsale appenninica, dunque le piogge risulteranno meno insistenti. La neve cadrà sull’Appennino al di sopra dei 1000 m
Una seconda fase perturbata è attesa indicativamente tra domenica 7 e lunedì 8 aprile, quando ci attendono nuove piogge sparse. Basteranno a dare sollievo alle riserve idriche nazionali?

 

 

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