1942, le leggi razziali arrivano a San Marino
A 4 anni di distanza il Titano si adeguò alle leggi italiane, ma senza mai mettere in pratica le nuove norme
Dall’Osservatore Romano del 12 ottobre 1944: “Oltre al diritto d’asilo San Marino ha esercitato con cuore fraterno il dovere sacro di aiutare i colpiti dalla guerra nelle località vicine. E tutto questo nelle condizioni più difficili”. L’accoglimento di circa 100.000 italiani in fuga dall’Italia martoriata dalla guerra è un argomento su cui si è molto scritto e che testimonia una San Marino ospitale e aperta all’accoglienza (forse più di oggi). Sembra che circa 1.000 di quei rifugiati fossero ebrei. Il 15 settembre 1935 a Norimberga, durante l’annuale congresso del Partito Nazista, vengono annunciate due leggi che pongono le basi della Shoa: la “Legge per la protezione del sangue e dell’onore tedesco”, e la “Legge sulla cittadinanza tedesca”. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino