È un appello quasi disperato quello che il presidente di Osla, Monica Bollini, lancia per il futuro della Repubblica di San Marino.
In una intervista al quotidiano Serenissima, la professionista risponde così alla domanda come si esce dalle secche in cui si ritrova il Paese: “Senza il reperimento delle risorse non è pensabile invertire il trend negativo. Non serve a nulla avere un bel progetto di sviluppo senza avere i soldi per realizzarlo: rimane carta straccia, parole al vento oppure promesse elettorali non mantenute.
Oggi siamo giunti alla resa dei conti e nessuna classe politica si può permettere di procrastinare le scelte da adottare, in primo luogo la riduzione della spesa pubblica. Ci si deve chiedere non solo come si può uscire dalle secche ma soprattutto perché San Marino da tempo non rappresenta una piazza in cui investire“.
dg