Da più parti giungono voci che indicano come il governo voglia fare – a breve – un primo assestamento al bilancio dello Stato, prevedendo misure “espansive”.
Esordisce così il comunicato congiunto inviato da Rete e MDSI e continua aggiungendo: “Cosa significa? Cerchiamo di spiegarlo ai nostri concittadini.
Lo Stato a fine anno fa un bilancio in cui indica le entrate e le uscite previste (da tasse, tributi, servizi offerti ecc.) per l’anno successivo.
In autunno – almeno così era fino a qualche tempo fa – modifica tale bilancio di previsione in base alle entrate e alle spese effettivamente registrate. Tale modifica si chiama, appunto, “assestamento di bilancio”.
Da un paio d’anni l’attuale governo “assesta” il bilancio più di una volta all’anno.
Se, come si sente dire, ad aprile il governo farà un primo assestamento di bilancio, un altro dovrà farlo a luglio per contabilizzare le perdite di Cassa di Risparmio del 2018 e in autunno farà il consueto assestamento: ci troveremo con tre assestamenti in un anno. In poche parole, ogni quattro mesi lo Stato cambia la propria direzione”. (…)
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