“Legge elettorale, il quesito ripropone una norma regressiva e peggiorativa”

“Legge elettorale, il quesito ripropone una norma regressiva e peggiorativa”

“Legge elettorale, il quesito ripropone una norma regressiva e peggiorativa”

“L’ampiezza decisionale dei cittadini sarebbe drasticamente rimpicciolita”

ANTONIO FABBRI Anche Francesca Michelotti aderisce al comitato “No ai ballottini”, contrario al quesito che mira a modificare la legge elettorale e che sarà sottoposto al voto dei cittadini nel referendum, il primo senza quorum, che si celebrerà il 2 giugno prossimo. Referendum per la modifica della legge elettorale, anche lei ha aderito al Comitato contrario al quesito, Comitato che ha un nome eloquente: “No ai ballottini”. Perché ritenete che questa modifica apra, o meglio ri-apra, la strada ai ballottini? “Ho aderito al Comitato “No ai ballottini” e voterò NO al referendum sulla modifica della legge elettorale per una ragione molto semplice: sono convinta che la legge elettorale in vigore sia una buona legge, saggia e trasparente. E poi ha rappresentato un’evoluzione positiva del nostro sistema di selezione della classe politica ed un successo della nostra democrazia, che ne è uscita rafforzata perché ha tolto potere decisionale ai partiti per restituirlo al popolo sovrano. (…)

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino

Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23

 

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