Truffe alle assicurazioni medico e broker ai domiciliari
L’inchiesta ha smascherato un sistema collaudato che dal 2015 avrebbe fruttato mezzo milione. Per lo stesso incidente, “certificato ” dal dottore compiacente, riscossi rimborsi da più compagnie
ANDREA ROSSINI. Tre arresti per truffa alle assicurazioni e una lunga serie di infortuni domestici o stradali falsi che avrebbero fruttato quasi mezzo milione di euro di indennizzi: per lo stesso incidente, “certificato” dal medico compiacente, venivano chiesti e riscossi rimborsi a più compagnie. L’indagine “Rischio zero” del nucleo investigativo dei carabinieri di Rimini, della Guardia di Finanza e delle rispettive sezioni di polizia giudiziaria della procura (coordinata dal pm Marino Cerioni), ha smascherato e messo fine a un sistema collaudato che dal 2015 garantiva flussi di denaro a quanti ne erano partecipi. Ai quattordici indagati, residenti a Rimini, Riccione, Montescudo, Montecolombo, Santarcangelo di Romagna, Bellaria, Borghi e Longiano, rischiano di aggiungersi altre quindici persone le cui richieste di indennizzo sono ancora sotto osservazione. (…)
Tratto dal Corriere Romagna