La Bioagrotech protagonista al Vinitaly

La Bioagrotech protagonista al Vinitaly

Anche la Bioagrotech di San Marino a Verona tra 4600 aziende da oltre 30 Paesi 

Privitera: “Le nostre basi? Ricerca, innovazione e rispetto per l’ambiente”

L’azienda sammarinese al Vinitaly per presentare i nuovi prodotti. Presenti 4.600 aziende:  su circa 18.000 etichette ben 3.300 sono di vini biologici

DANIELE BARTOLUCCI Il Vinitaly si conferma ancora una volta la fiera internazionale più importante del settore, con 120mila visitatori da tutto il mondo. In verità, limitare ad un unico settore questa manifestazione sarebbe un errore, visto che ai viticoltori e produttori sono collegati ormai svariati ambiti imprenditoriali, dalla meccanica alle tecnologie più evolute, compresa l’industria 4.0, che a Verona chiamano tutti “agricoltura 4.0” ovviamente

Una filiera enorme, ben rappresentata al Vinitaly dalle 4.600 aziende che sono arrivate a Verona per esporre i loro prodotti e brand, insieme alle più importanti realtà vinicole provenienti da oltre 30 Paesi diversi. Tra loro anche la Bioagrotech di San Marino, l’azienda impegnata da anni nella continua ricerca, produzione e commercializzazione di fertilizzanti e substrati organici e minerali ideali per le esigenze dell’agricoltura biologica e biodinamica. “È il quarto anno che abbiamo avuto il piacere di esporre i nostri prodotti a questa importante fiera che è il Vinitaly”, spiega Alessio Privitera, Amministratore di Bioagrotech Srl.

“Tantissimi i consumatori che ci sono venuti a trovare al nostro stand, a dimostrazione di come Bioagrotech sia entrata a far parte del loro percorso agronomico. Grande interesse anche da parte di chi invece non ci conosceva, prova di quanto lo sguardo dell’agricoltura sia sempre più rivolto al biologico”. (…)

Articolo tratto dal settimanale Fixing

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