L’oasi del Marecchia ridotta a un bivacco
Forestale ed Hera al lavoro per ripulire la zona a pochi passi dall’area giochi
UN’OASI verde che diventa una discarica. Meta di senzatetto e balordi che improvvisano baracche, bidone della spazzatura dove la gente ci butta quello che non serve più, ‘riserva naturale’ per tossicodipendenti che si bucano al riparo del buio e delle fronde e degli spacciatori che li riforniscono. Alla faccia della «rinaturalizzazione naturale», come l’hanno chiamata quando l’hanno recitata. Perchè la zona ridotta in queste condizioni è quella in prossimità della zona boscata, a pochi passi dall’area giochi del parco Marecchia. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino