Respinto il progetto di legge sulla modifica relativa naturalizzazione

Respinto il  progetto di legge sulla modifica relativa naturalizzazione

“Respinto il  progetto di legge di iniziativa popolare Modifica alla legge sulla cittadinanza in materia di naturalizzazione”

Lo annuncia San Marino News Agency al termine dei lavori di commissione, aggiungendo che “nella seconda giornata di lavori, la Commissione riprede dall’esame dell’articolato del Pdl di iniziativa popolare volto a riformare la normativa su cittadinanza e naturalizzazione. Respinti i primi 4 articoli, incluso un emendamento del Pdcs all’articolo 2, si dà per rigettato l’intero progetto di legge.

            Si procede con la proposta normativa della Segreteria di Stato per gli Affari Interni, “Modifica alla legge sulla cittadinanza in materia di naturalizzazione”, che interviene dunque sulla stessa materia e che, come anticipato nella seduta di ieri, fa propri alcuni contenuti del Pdl di iniziativa popolare appena respinto, ma non solo. Come spiega infatti il Segretario di Stato Guerrino Zanotti, la normativa nasce dalle proposte avanzate dalla Consulta dei sammarinesi all’estero. “Si tratta- chiarisce- di interventi di modifica e integrazione della legge sulla cittadinanza che vanno a sanare alcune posizioni di incongruenza create dalla sovrapposizione di norme nel tempo, in altri casi vanno a definire procedure e modalità di accesso alla richiesta di cittadinanza, per andare incontro alle esigenze espresse da cittadini che risiedono all’estero”.

            Nel corso dell’esame dell’articolato sono presentati così diversi emendamenti da maggioranza e opposizione che si rifanno ai contenuti della proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Comites. In particolare, all’articolo 1 viene bocciato l’emendamento dei consiglieri di Rete, Ps, Psd e Pdcs in favore dell’abrogazione della rinuncia alla doppia cittadinanza. All’articolo 2 (Modifiche dell’articolo 2 alla Legge 30 novembre 2000 n. 114 e successive modifiche), le forze di Adesso.sm presentano la proposta di ridurre i tempi necessari per la richiesta di naturalizzazione da 25 a 20 anni per residenti non sammarinesi e da 15 a 10 anni per coniugi e per persona unita civilmente a sammarinesi. Per il gruppo misto, il commissario Dalibor Riccardi presenta inoltre un emendamento che introduce, per chi possiede i requisiti di naturalizzazione, la possibilità di sostenere un esame che attesti “la conoscenza dei valori etici e storici della Repubblica”, cui si accede previa documentazione e pagamento di una quota di iscrizioni pari a 500 euro. Si apre un confronto su questo secondo emendamento in cui dalla maggioranza viene espressa apertura, mentre tra i commissari di minoranza non mancano le voci critiche, anche rispetto alla quota richiesta. La seduta viene sospesa venti minuti prima delle 20.00 per agevolare una sintesi sul contenuto dell’emendamento, i lavori e l’esame dell’articolato riprenderanno alle 21″.

Di seguito un estratto degli interventi al comma 3.

Comma 3. Progetto di legge “Integrazioni alla Legge 30 novembre 2000 n.114 (Legge sulla cittadinanza)”, presentato dalla Segreteria di Stato Affari Interni/ In corso di esame.

Guerrino Zanotti Segretario di Stato per gli Affari interni

Teodoro Lonfernini, Pdcs

Marianna Bucci, Rete

Roberto Joseph Carlini, Ssd

Marina Lazzarini, Ssd

Dalibor Riccardi, Gruppo Misto

Guerrino Zanotti, Sds Interni, replica.

Leggi il report integrale

 

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