«Il bullismo si batte solo se ne parliamo: mai subire in silenzio»

«Il bullismo si batte solo se ne parliamo: mai subire in silenzio»

«Il bullismo si batte solo se ne parliamo: mai subire in silenzio»

Gli studenti e i genitori hanno incontrato psicologi e influencer del mondo giovanile: «Non ci si deve isolare»

Mercoledì centinaia di studenti, giovanissimi e adolescenti del territorio di Rimini hanno partecipato a Le Befane all’e v e nt o “Stop al bullismo”per lanciare un unico messaggio: «Ragazzi, parlatene sempre!». Perché, come recitava lo slogan della giornata: «Le parole possono fare male e vanno scelte con cura». Ilbullo sinasconde infattidietro ilsilenzio dellesue vittimee dichi, voltando lo sguardo da un’al t r a parte, diventa complice di episodi che possono segnare in maniera negativa una giovane vita. Per questo già durante l’incontro del mattino di fronte ad una platea gremita di oltre 270 ragazzi delle scuole elementari e medie di Rimini, è stata rimarcata la necessità di una bella convivenza: a scuola, nei luoghi di aggregazione ma anche sui social e sulle piattaforme digitali, isolando gli episodi di bullismo etracciando icomportamenti più corretti. Un momento di gioco, educativo e formativo, animato anche grazie alla partecipazione degli esperti Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, psicologi e psicoterapeuti. (…)

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy