Bimbi col morbillo, stangata sui genitori

Bimbi col morbillo, stangata sui genitori

Bimbi col morbillo, stangata sui genitori

Linea dura a Rimini: la Ausl fa scattare le multe di 181 euro. «Non li hanno vaccinati»

MENTRE l’Ausl di Rimini multa i primi genitori no-vax, un medico e dodici famiglie finiscono nel mirino degli inquirenti per vaccini certificati ma mai fatti. L’inchiesta dei carabinieri di Riccione, coordinata della Procura di Pesaro, vede già il professionista indagato per uso d’atto falso aggravato, mentre padri e madri rischiano anche l’accusa di corruzione, dal momento che l’anziano medico si faceva pagare le certificazioni fasulle. 

INTANTO dopo l’epidemia di morbillo avvenuta nel Riminese, l’Ausl sta mandando il ‘conto’ alle famiglie no-vax per le mancate vaccinazioni dei figli. Le sanzioni sono già state notificate a una quindicina di genitori, ma, dicono, è soltanto l’inizio. Le multe, previste dalla legge Lorenzin, prevedono da un minimo di 100 euro a un massimo di 500 per tutti gli alunni dai 6 ai 16 anni non in regola con i vaccini, e la sospensione da asili nido e materne per i bambini nella fascia da 0 a 6 anni. La multa già arrivata è di 181 euro e spicci. In alcuni casi, i provvedimenti sono partiti dopo le segnalazioni dei medici di base e di quelli della pediatria dell’ospedale Infermi di Rimini. (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

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