“Una delegazione dei dipendenti di Banca Cis ha ottenuto in data odierna un confronto con il Governo per avere un aggiornamento sulle attività intraprese per risolvere la situazione dell’Istituto ed entrare nel merito dei possibili interventi”.
“L’incontro – spiega un comunicato – si è tenuto in un clima costruttivo nel quale i dipendenti hanno avuto modo di portare il loro contributo in merito a diverse criticità emerse da una prima lettura del progetto di legge, sugli strumenti di risoluzione delle crisi bancarie, circolato negli ultimi giorni.
I dipendenti hanno evidenziato come la cessione dell’Istituto a soggetti che possano garantire la continuità aziendale sia probabilmente l’unica soluzione in grado di non gravare sul sistema finanziario, sui depositanti e, direttamente o indirettamente, sui cittadini sammarinesi. A tale proposito sembrerebbe che proposte concrete siano giunte al tavolo delle autorità competenti.
Sarebbe estremamente grave se il governo e il mondo politico non agissero per agevolare, in tutti i modi possibili, il verificarsi delle condizioni necessarie affinché si possa giungere a questo genere di soluzione, delegando ogni decisione unicamente ad organismi tecnici.
I dipendenti ritengono infatti che, di fronte ad eventi che potrebbero avere ripercussioni pesantissime su tutto il Paese, la politica debba assumere un ruolo da protagonista nel perseguimento della migliore conclusione possibile.
I dipendenti proseguiranno nei prossimi giorni il confronto con le forze politiche e le organizzazioni sindacali al fine di perseguire una positiva soluzione nell’interesse di tutte le parti in causa”.