840 gr di cocaina purissima e 14 Kg di sostanza per il taglio, caffeina
Impostantissima operazione della Gendarmeria della Repubblica di San Marino portata a termine venerdì scorso, 24 maggio, a Serravalle con il ritrovamento di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti in due appartamenti siti a Serravalle, in uso ad un cinquantenne italiano del nord Italia (sposato con una sammarinese) con precedenti per spaccio, consumatore abituale di droghe, con patente auto sospesa.
Le sostanze erano celate nell’intelaiatura di sostegno della vasca da bagno e nella parte alta della basculante del garage, dietro una feritoia che si è dovuto svitare.
Il cinquantenne ora è in carcere. E’ già avvenuto l’interrogatorio di garanzia condotto alla presenza del difensore Fabio Di Pasquale.
Conduce e guida le indagini il Commissario della Legge dr. Simon Luca Morsiani.
Non si è avuto modo di rilevare chi frequentasse i due immobili. O, almeno, non è stato, al momento, reso pubblico.
Si presume che le sostanze fossero destinate a rifornire il mercato degli stupefacenti particolarmente fiorente lungo la riviera adriatica nel periodo estivo.
Valore della cocaina, tagliata, offerta sul mercato: 250mila euro circa.
Da notare che la caffeina (travata in così enorme quantità, per un costo di circa 100 mila euro) utilizzata come sostanza da taglio per la cocaina, “sveglia, accelera il battito cardiaco e aumenta temporaneamente l’efficienza“.
Hanno tenuto la conferenza, come altre volte, il Comandante Tenente Stefano Bernacchia ed il Brigadiere Sergio Zonzini, Nucleo antidroga.
Ammirevole l’impegno con cui il nucleo antidroga e tutta la gendarmeria (e tutte le forze dell’ordine) cercano di contrastare il fenomeno della tossicodipendenza nella nostra Repubblica. La gente non può che essere al loro fianco e collaborare con loro attivamente ad ogni lvello, a partire dal mondo dell’istruzione. Si rimane perplessi di fronte a proposte e iniziative che potrebbero essere interpretate diversamente.