Oltre a quello sulla legge elettorale, è stato approvato anche l’altro quesito posto al vaglio degli elettori in questa tornata elettorale: quello in tema di non discriminazione.
La proposta chiedeva di confermare la modifica all’articolo 4 della Legge Costituzionale di San Marino, la n. 59 del 1974, in cui tutte le forze in Consiglio hanno aggiunto la dicitura “senza distinzioni di orientamento sessuale” all’elenco delle specifiche su cui si applica il principio di uguaglianza davanti alla legge.
Gli elettori che si sono recati alle urne sono stati 14.462 su un totale di 34.458 aventi diritto per una affluenza del 41,97%, con una diminuzione del 5,57% rispetto ai referendum 2016 (guarda tutti i dati sull’affluenza).
Il quesito su scheda gialla è stato approvato con il 71,46% di voti favorevoli e il 28,54% di contrari.
La proposta è accolta e così entra in vigore la Legge di Revisione Costituzionale 28 marzo 2019 n.1 approvata dal Consiglio Grande e Generale il 20 marzo scorso con 35 sì, 8 no e 1 astenuto.