Dopo il referendum si cambia la legge elettorale

Dopo il referendum si cambia la legge elettorale

Dopo il referendum si cambia la legge elettorale

Il Congresso di Stato ha ora 6 mesi di tempo per redigere un progetto di legge; Fa riflettere l’affluenza in calo di quasi il 6% rispetto alla precedente consultazione referendaria

Bombardato da una campagna referendaria che spesso, invece di spiegare con chiarezza quali fosse il reale significato del quesito referendario, è stata caricata – soprattutto dall’Opposizione – di un significato politico, il Paese ha deciso: nella scheda azzurra, che chiedeva di modificare la legge elettorale, ha votato Sì e quindi la legge elettorale dovrà essere cambiata. Non è stato un plebiscito come profetizzato dal Comitato Referendario: i Sì hanno ottenuto 8.554 sì, equivalenti al 60,58%, mentre i No sono stati 5.566, ovvero il 39,42%. Un altro dato che purtroppo balza con evidenza è il calo dell’affluenza – sottolineato anche da Fabrizio Perotto (Rf) – che è stata del 41,98%, registrando un 5,6% in meno rispetto alla precedente consultazione referendaria del 2016, che detiene il record di affluenza con un 47,54%. (…)

Tratto da L’informazione di San Marino

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