Stabilità del sistema finanziario, arriva la precisazione della Segreteria di Stato per le Finanze

Stabilità del sistema finanziario, arriva la precisazione della Segreteria di Stato per le Finanze

“Con riferimento ad alcune informazioni comparse recentemente sulla stampa la Segreteria di Stato per le Finanze ritiene di dover chiarire con forza alcuni concetti”.

Inizia così il comunicato inviato dalla Segreteria di Stato per le Finanze, dopo che ieri ed oggi erano circolate indiscrezioni sul tema del “progetto di legge a tutela della stabilità del sistema finanziario sammarinese” che, precisa la Segreteria, “è un’ipotesi di lavoro predisposta sulla scia delle normative internazionali ed europee in materia di gestione delle crisi bancarie. Questa ipotesi di lavoro è in corso di revisione attraverso un confronto che sta attualmente interessando tutte le forze politiche e sociali.

Prima di avviare l’eventuale percorso legislativo è intenzione della Segreteria di Stato per le Finanze, che sta coordinando i lavori di revisione, chiarire e valutare gli eventuali impatti su tutto il sistema, chiamando alla responsabilità gli azionisti della banca e garantendo la massima tutela possibile ai risparmiatori, come sempre effettuato in Repubblica. Grande attenzione quindi nell’attuale fase di revisione ai risparmiatori anche grazie all’introduzione di strumenti di gestione delle crisi bancarie che non colpiscano i correntisti, quali ad esempio il ricorso a un “ente ponte” (la cosiddetta bridge bank, recentemente utilizzata in Italia) o strumenti pubblici di stabilizzazione finanziaria.

Altro fronte sul quale si sta procedendo in modo deciso è quello di colpire gli autori dei dissesti che saranno chiamati a risarcire con i propri patrimoni il danno cagionato, ad esempio tramite un potenziamento delle azioni di responsabilità. Questo progetto di legge, una volta condiviso, si inserirà tra gli interventi previsti nel percorso di risanamento e rafforzamento del sistema bancario e finanziario sammarinese in vista della prossima definizione dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea e alle opportunità di sviluppo che creerà il passporting bancario europeo”.

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