Commento di Antonio Fabbri al comunicato di Rete con lista di proscrizione

Commento di Antonio Fabbri al comunicato di Rete con lista di proscrizione

Antonio Fabbri su L’Informazione commenta la lista di proscrizione del Movimento Rete

Le signore di Rete travisano a modo loro un commento e ci accusano di sessismo.

Un comunicato del genere, che si commenta da solo, è perfettamente in linea con la mistificazione della realtà operata quotidianamente da Rete e dai suoi esponenti. Pertanto non meraviglia che anche le signore di quel movimento rientrino nello schema, insultando, insinuando falsità, denigrando per evidenti finalità di bottega, magari tentando di uscire dall’imbarazzo generato dal frequente turpiloquio del loro leader, sul quale però nicchiano. Prendiamo atto della proposta avanzata di non inviarci più comunicati. Ce ne faremo una ragione e, se vi saranno notizie degne di nota divulgate da ReteMd, ne daremo comunque conto. Tra l’altro il boicottaggio non è una novità, considerato che già da tempo alcuni comunicati non ci vengono inviati, né veniamo invitati alle conferenze stampa, salvo essere poi derisi quando lo facciamo educatamente presente. Ma questo è il “Rete stile”. Se a ciò si aggiunge l’incapacità di comprendere il senso di un commento, il caso è disperato

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