Vendita di fabbricati ai non residenti, i socialisti attaccano il decreto
“Invitiamo fin da subito governo e maggioranza a porre dei correttivi al decreto per non trovarci nella medesima situazione della sanatoria edilizia che, a distanza di 20 mesi, ancora non è applicabile e continua a generare problemi sia per gli utenti che per i professionisti del settore con enormi danni al sistema e al bilancio dello Stato”. Ad avanzare questa richiesta, in seguito all’adozione da parte del Congresso di Stato del decreto per l’acquisto di fabbricati da parte di cittadini stranieri, è il Partito socialista. “Nonostante la crisi immobiliare non era ancora di evidenza pubblica, in molti non sapevano neanche cosa fossero i crediti non performanti – dichiarano i socialisti in una nota -, per il nostro partito nel dicembre del 2013 era già chiaro che era necessario intervenire per rilanciare il settore immobiliare e di conseguenza dare respiro al sistema bancario.