Violentò studentessa minorenne. Operaio condannato a quattro anni
Concesse dal tribunale le attenuanti generiche. Il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni e 6 mesi
ENRICO CHIAVEGATTI. Il codice penale per questo tipo di reato, violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima e dal fatto di averla fatta ubriacare volontariamente, prevedeva una condanna che va da un minimo di 6 ad un massimo di 12 anni. Il pubblico ministero Davide Ercolani, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto una pena di 8 anni e sei mesi. Il tribunale collegiale, presidente Sonia Pasini, ha ritenuto che per l’operaio 23enne di nazionalità albanese appartatosi con la vittima all’epoca 16enne nel bagno di una nota discoteca dell’entroterra dove aveva abusato di lei completamente incosciente per i fumi dell’alcol, la condanna da applicare non dovesse superare i 4 anni. (…)
Tratto dal Corriere Romagna