Invalido avvelenato con il topicida. È caccia al mancato assassino
La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo, l’ipotesi di reato è tentato omicidio
ENRICO CHIAVEGATTI. La certezza: il topicida che l’ha quasi ucciso per dissanguamento, non può averlo ingerito di sua volontà. È infatti bloccato, o meglio, immobilizzato da tempo in un letto, incapace di qualsiasi azione autonoma, compreso muovere le dita di una mano. Ai suoi bisogni ci pensano badanti e la donna con cui convive da una trentina di anni. Ecco perché assume i contorni del giallo alla Agatha Christie, il mistero su cui da mesi indagano la sezione di Polizia giudiziariadei carabinieri della procura della Repubblica di Rimini e il pubblico ministero Luca Bertuzzi. Tentato omicidio, si legge nell’intestazione della cartellina rossa sul tavolo del magistrato; manca però il nome del presunto colpevole. (…)
Tratto dal Corriere Romagna