Istanza irricevibile, Grandoni si difende: “Non volevo bloccare la commissione d’inchiesta”
“Nessuna intenzione da parte mia di bloccare i lavori della Commissione, come qualcuno ha insinuato, anzi sono il primo a volere che l’attività dell’organismo faccia chiarezza sulla storia del settore bancario di questi anni. Sono sereno per quello che mi compete. L’esposto è l’azione legittima di un privato cittadino preoccupato di essere giudicato da consiglieri che non sembrano essere idonei ai principi di imparzialità”. Si è espresso così Marino Grandoni, ex patron dell’istituto di credito e attuale titolare effettivo di Banca Partner, all’indomani della sua presentazione di un esposto per denunciare il fatto che ben sette membri della commissione d’inchiesta su Banca Cis e il sistema bancario in genere, sarebbero in pieno conflitto di interessi. (…)
Articolo tratto da La Serenissima