San Marino. Osla incontra le forze politiche

San Marino. Osla incontra le forze politiche

“Martedì 6 agosto OSLA ha iniziato una serie di incontri con tutte le forze politiche presenti in Consiglio per confrontarsi in merito alle principali tematiche che interessano il mondo economico sammarinese”.

 “L’iniziativa – si legge in un comunicato dell’Organizzazione – nasce dalle numerose sollecitazioni che OSLA ha ricevuto dai propri associati: San Marino sta affrontando una fase di confusione ed incertezza e gli imprenditori sammarinesi e possibili investitori vogliono sapere quali sono le prospettive per il Paese.

 I primi argomenti affrontati sono stati il sistema bancario, la messa in sicurezza del bilancio pubblico e la riduzione della spesa pubblica perché solo le basi senza le quali è impossibile costruire un progetto di sviluppo.

 Gli incontri sono stati molto interessanti ed hanno fatto emergere molte condivisioni, ma anche sfumature differenti; su una cosa però tutti sono stati concordi: i temi sollevati da OSLA sono fondamentali per il futuro del Paese”.

 Il futuro del sistema bancario – prosegue il comunicato – è stato forzatamente centrale, le preoccupazioni di OSLA su questo tema sono molte. Oggi le banche, oltre a non riuscire più a svolgere il loro ruolo di supporto alle imprese, in quanto non più in grado di fornire credito e servizi a costi competitivi, sono quasi un freno per il Paese. Il bilancio pubblico infatti è gravato dai costi dovuti ai vari salvataggi bancari: alla situazione di CARISP e ASSET, si è sommata la liquidazione del CIS e la creazione della Banca Nazionale Sammarinese, un nuovo istituto pubblico che dovrà sostenere costi per il personale senza chiari progetti di sviluppo. A questo si aggiungono le garanzie pubbliche sui fondi pensione e il progetto NPL che potrebbe gravare ulteriormente sul Bilancio pubblico. OSLA da sempre ritiene che qualsiasi progetto sul sistema bancario non possa prescindere dalla firma del Memorandum di Intesa con Banca d’Italia, finalizzato all’apertura del mercato ed alla creazione di partnership con gruppi bancari italiani ed europei ed è stato chiesto alle forze politiche il loro punto di vista a riguardo.

 Tutte le forze politiche hanno condiviso che il comparto bancario ha la necessità di aprirsi all’estero e di trovare collaborazioni con Italia ed Europa. Per le forze di opposizione il Memorandum con Banca d’Italia è prioritario e condividono con OSLA che la situazione attuale, con due banche pubbliche, deve essere solamente una fase transitoria.

Le forze di maggioranza vedono nell’accordo con l’UE e, quindi, con la BCE una grande opportunità per San Marino, senza però sottovalutare l’importanza di un accordo con Banca d’Italia che potrebbe avere tempistiche più veloci, confermando il mandato dato alla nostra Banca Centrale. OSLA ha richiesto informazioni sui motivi che stanno rallentando questo percorso, le forze di governo si sono impegnate di farsi portatrici delle istanze dell’Associazione al Comitato per il Credito e il Risparmio per avere risposte nel più breve tempo possibile.

 Altro tema centrale discusso è stato quello della messa in sicurezza del bilancio dello Stato: il reperimento delle risorse e la spending review sono argomenti che non è più possibile rimandare. Per OSLA è imprescindibile evitare innalzamenti di imposte o nuove tassazioni straordinarie che mettono in difficoltà le imprese esistenti e allontanano possibili investitori. Si è parlato a lungo di finanziamenti esterni, ormai praticamente inevitabili a detta di molti, ma prima di pensare ad un “aiuto” estero e ad eventuali modifiche al sistema fiscale attuale, è fondamentale procedere con una coraggiosa riduzione della spesa pubblica ed alla riorganizzazione della PA, partendo da un concetto fondamentale: la parificazione del trattamento pubblico a quello privato. Non è più accettabile infatti che questo tema venga strumentalizzato e messo sempre in contrapposizione con il problema dell’evasione fiscale; OSLA da sempre ribadisce che l’evasione deve essere combattuta, ma questo non deve essere il motivo per bloccare gli interventi per ridurre una spesa pubblica divenuta insostenibile.

 Anche su queste tematiche c’è stata fondamentalmente concordanza. Per le forze di maggioranza il progetto di spending review presentato dal Governo deve essere migliorato e rafforzato, così come devono essere portate a termine alcune riforme, come le pensioni: sono argomenti che però che devono essere affrontati con grande senso di responsabilità da tutte le forze politiche e sociali”.

 “Anche per le forze di opposizione – aggiunge OSLA – la riduzione della spesa pubblica e le riforme strutturali sono una priorità per il Paese, sottolineando però che i temi sono talmente delicati che necessitano di una maggioranza con un amplissimo consenso popolare e di una pace sociale e politica senza la quale sarebbe praticamente impossibile intervenire.

 OSLA ha apprezzato il clima di confronto e apertura registrato negli incontri ed ha sottolineato che è indispensabile per la politica coinvolgere maggiormente l’Associazione in quanto rappresenta una grande fetta di quelle piccole e medie imprese e lavoratori autonomi che costituiscono più del 90% delle imprese sammarinesi e che sono l’ossatura della nostra economia”.

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