Il movimento rugbistico festeggia i suoi primi 15 anni con la San Marino Rugby International Cup

Il movimento rugbistico festeggia i suoi primi 15 anni con la San Marino Rugby International Cup

Il movimento rugbistico festeggia i suoi primi 15 anni

con la San Marino Rugby International Cup

Il movimento rugbistico sammarinese è pronto a celebrare i 15 anni di vita scrivendo una importante pagina della propria storia. Sabato 7 settembre sul campo di casa di Chiesanuova si terrà infatti il primo torneo internazionale di rugby nella Repubblica di San Marino. Mai prima d’ora una formazione Nazionale della palla ovale ha avuto la possibilità di scendere in campo davanti ai propri tifosi. Dal 2013 ad oggi infatti la Nazionale di rugby a 7 ha sempre partecipato alle competizioni europee in giro per il Vecchio Continente.

Al torneo, chiamato San Marino Rugby International Cup, parteciperanno le Nazionali di Monaco, della Svizzera oltre al club francese di Villard Bonnot, località vicina a Grenoble gemellata con il rugby San Marino da oltre 10 anni.

L’evento sarà il clou della “Festa dello Sport di Chiesanuova” che si svolgerà nel weekend del 7 e 8 settembre attorno al campo sportivo in via Bentivegna della Valle. Subito prima è prevista un’altra primizia: un test match di rugby 15 femminile. In campo scenderà la squadra della franchigia Romagna, che quest’anno prenderà parte per la prima volta al campionato italiano femminile di serie A. È questa la squadra in cui militano le rugbiste sammarinesi che saranno l’ossatura per la futura Nazionale femminile di rugby a 7 biancoazzurra.

Domenica invece sarà protagonista il calcio con la Società Pennarossa che organizzerà un torneo dedicato ai più giovani.

A fare da prologo alle attività sportive ci sarà un evento di benvenuto con le Nazionali la sera di venerdì 6 all’interno del centro storico di San Marino Città.

“Nonostante il nuovo Consiglio Federale si sia insediato soltanto nel mese di aprile 2019 – commenta il presidente della Federazione sammarinese rugby Davide Giardi – ci siamo subito impegnati a fondo non solo per riportare in campo la Nazionale sammarinese di rugby a 7, ma per farlo sul terreno di casa per la prima volta in assoluto. È uno sforzo logistico, organizzativo ed economico non indifferente per la nostra struttura ma è il miglior modo per celebrare i 15 anni di vita del movimento, partiti con la fondazione del Rugby Club San Marino il 10 ottobre 2004, e per dimostrare a tutti quanti che abbiamo intenzione di fare crescere il nostro sport in Repubblica”.

I pensieri sono già rivolti a Malta 2023, quando per la prima volta ci sarà il rugby a 7 tra le discipline dei Giochi dei Piccoli Stati. “È un sogno che si avvera – spiega il presidente Giardi – e faremo tutto il possibile per arrivare all’appuntamento con due Nazionali in grado di ben figurare”.

 

Federazione sammarinese rugby

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