San Marino. “Adesso.sm non tenga in ostaggio il Paese”

San Marino. “Adesso.sm non tenga in ostaggio il Paese”

Movimento Democratico ribadisce la necessità e l’urgenza di mettere fine ad una legislatura sterile e impaludata e chiede alla coalizione Adesso.sm di non tenere oltremodo in ostaggio un intero Paese e di indicare una data certa per le prossime elezioni politiche. 

 
E’ la richiesta contenuta in un comunicato del Movimento Democratico, che “esprime fortissima preoccupazione per il clima di veleno che da tempo affligge la Repubblica e che ha sostituito allo scontro delle idee uno scontro a tutto campo fra poteri di varia natura, istituzionali e non, sia interni che esterni ai nostri confini.
Inoltre MDSI ritiene che i tempi tecnici per gli adempimenti elettorali  rendano difficile, se non impossibile, costruire un percorso di consapevolezza verso  i cittadini e la definizione di una progettualità politica efficace per affrontare le emergenze del Paese.
E che delle nove elezioni in un clima non certo pacificato siano un rischio enorme per il Paese. 
 
La cultura del sospetto, della calunnia e della vendetta ha tolto alla politica ogni autorevolezza e ogni centralità decisionale, lasciando così campo aperto ai tanti avvoltoi che hanno approfittato e continuano ad approfittare della crisi del nostro Paese. 
 
San Marino non può più permettersi un’altra legislatura di transizione. Movimento Democratico ritiene che la formula, già preannunciata, della “legislatura a larga rappresentatività” non sia necessariamente sinonimo di “buon governo”. 
 
La sfida delle grandi riforme strutturali richiede la costituzione, prima ancora che delle alleanza politiche, di presupposti morali e di concetto: 
 
1. Tregua nello scontro fra i poteri in campo e nuova affermazione del potere democratico, quale unico potere capace di ricomporre l’unità politica dello Stato e di una una funzione di mediazione e di equilibrio.
 
2. Ammissione delle responsabilità da parte delle forze politiche che hanno avuto ruoli di governo, non come vantaggio verso i competitor, ma come rimedio al deficit di credibilità che affligge l’intera classe politica. 
 
3. Pubblicazione di un audit sulle finanze pubbliche e di un dossier esaustivo e veritiero sullo stato dei rapporti con l’Italia e con l’Unione Europea (sono queste le coordinate minime per ogni riflessione di prospettive che intenda porsi in modo serio e responsabile). 
 
Movimento Democratico è convinto che il percorso verso nuove elezioni – oramai inesorabili e improrogabili – non possa prescindere da una forte presa di coscienza collettiva e da un cambio radicale nelle dinamiche che hanno retto il governo del Paese fino a qui. La traduzione istituzionale di questa impostazione e di questo atteggiamento può passare attraverso diversi tipi di soluzione, che potrebbero essere discusse e definite all’interno del cosiddetto “tavolo istituzionale”. 
 
San Marino si trova ad uno snodo cruciale per il proprio futuro. 
 
Movimento Democratico si augura che il proprio appello non si infranga contro i muri di odio e di inimicizia eretti dalle tante e troppe devianze, meschinità e forzature compiute, e che fra gli uomini politici possa tornare a prevalere il buon senso e la responsabilità”
 
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