Rimini. Calci, pugni e minacce alla compagna, arrestato un campano

Rimini. Calci, pugni e minacce alla compagna, arrestato un campano

È stato tratto in arresto dagli agenti della Squadra Mobile di Rimini l’uomo che per oltre 6 mesi, dal marzo scorso, aveva reso la vita della propria compagna un inferno.

Calci e pugni, il più delle volte sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, spiega la Questura di Rimini in una nota, erano all’ordine del giorno; l’uomo, morbosamente geloso della propria compagna, non si limitava all’aggressività fisica, ricorrendo spesso anche a quella psicologica con continue minacce, anche di morte.

La donna, finora, non aveva avuto il coraggio di denunciare l’uomo poiché profondamente prostrata dalla situazione ma, dopo l’ennesimo episodio di violenza avvenuto i primi di settembre e per il quale, a causa dei colpi subiti, era dovuta ricorrere alle cure mediche, ha deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato, fornendo agli uomini della sezione Reati contro la Persona un resoconto di tutto il trascorso di violenze e vessazioni.

I riscontri degli investigatori hanno consentito di ricostruire, in brevissimo tempo, un quadro probatorio tale da consentire al Pubblico ministero di richiedere al giudice una misura cautelare personale nei confronti dell’uomo, custodia cautelare in carcere, misura emessa e subito eseguita dagli agenti della Squadra Mobile, che hanno prelevato l’uomo, un 47enne di origine campana ma residente a Rimini, e dopo avergli notificato il provvedimento, lo hanno condotto in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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