Rimini. La polizia amministrativa spegne la musica in collina

Rimini. La polizia amministrativa spegne la musica in collina

La questuria di Rimini segnala l’esito di un controllo svolto nelle colline riminesi: 

“Lo scorso sabato – si legge nel comunicato -, dopo mirati accertamenti svolti su varie piattaforme di social media, il personale della Divisione Polizia Amministrativa, diretto dal Dr. Achille Zechini, ha effettuato un controllo di polizia, finalizzato alla verifica delle licenze e delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento delle feste organizzate –  alla luce delle disposizioni in materia di safety e security in ordine agli eventi di pubblico spettacolo –  in una villa situata nellabellacollina riminese.

Non è stato difficile per i poliziotti della squadra amministrativa arrivare alla festa in questione, guidati dal suono della musica, udibile fin da lontano, che li ha condotti direttamente alla location.

Una volta lì giunti, si sono trovati davanti una villa con piscina, immersa in un parco di olivi, dove in un angolo era stato allestito un dj set, completo di consolle, casse acustiche di elevata potenza, luci colorate e macchina per il fumo, tanto da creare un’atmosfera degna delle migliori feste a bordo piscina.

Salendo una scala illuminata a terra, si raggiungeva una “sala da pranzo” all’aperto con tavoli e panche sotto un tetto di luci artificiali, poco più in là una cucina ben attrezzata completa di forni e piastre professionali, frigoriferi e tutto il necessario per un buffet per gli ospiti, gestita da un catering di San Marino.

Mentre alcuni clienti si erano già portati nell’area piscina, altri erano ancora intenti a terminare la cena, per un totale di circa 90/100 persone.

Al termine del controllo, durante il quale tutti gli ospiti si recavano in piscina e si esibivano in balli al ritmo della musica tipica da discoteca, gli agenti accertavano che gli organizzatori non avevano al seguito alcuna licenza per la somministrazione di cibo e bevande, ma soprattutto non avevano richiesto alcuna licenza per l’intrattenimento musicale.

Così, al fine di tutelare l’incolumità degli avventori, gli operatori hanno provveduto a far spegnere la musica, tra l’insofferenza degli ospiti stessi.

Ci saranno, naturalmente, diverse contestazioni di natura amministrativa. 

Quello di sabato rappresenta soltanto uno degli esiti della complessa e articolata attività di accertamento posta in essere dal personale della Divisone Amministrativa della Questura di Rimini durante la stagione estiva 2019, presso i diversi locali e siti dove abitualmente vengono organizzate feste di intrattenimento”.

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