Medici e infermieri aggrediti da pazienti Allarmante escalation: 278 casi in 6 mesi
Violenze fisiche segnalate 89 volte Vergoni: «Assurde pretese di esami e di guarigione certa e immediata»
GIAN PAOLO CASTAGNOLI. Le aggressioni di pazienti infuriati contro gli operatori del mondo della sanità, siano essi medici, infermieri o chi gestisce le telefonate, è diventata una realtà quotidiana. Non nel senso che sono frequenti ma nel significato matematico e statistico del termine. Dati sconvolgenti L’anno scorso sono stati infatti 357 gli episodi di questo tipo registrati all’interno del bacino dell’Ausl Romagna. E nell’anno in corso quel record, che era già il frutto di un boom rispetto al 2017, è destinato a essere stracciato. Nel primo semestre del 2019 si sono già state infatti 278 segnalazioni di violenze di tipo e gravità variabili di cui sono state vittime operatori sanitari. (…)
Tratto dal Corriere Romagna