A una settimana dalla sua conclusione, il curatore Gabriele Geminiani traccia un resoconto sulla prima edizione del “San Marino Green Festival” partendo da un singolare incontro e dalla riflessione che ne è scaturita.
Inizia così il testo della nota stampa firmata da Gabriele Geminiani, ideatore e organizzatore del Festival sammarinese dell’ecosostenibilità, tenutosi il 20, 21 e 22 settembre al Podere Lesignano e a Palazzo Graziani.
“(…) Il ‘San Marino Green Festival’ si è da poco concluso, lascia una nuvola densa di emozioni, incontri, buoni propositi… La domanda è però una: cosa ci ha lasciato di concreto? Come e quanto ha potuto incidere nella coscienza dei pochi o molti che vi hanno partecipato a vario titolo? O di chi ne ha semplicemente beneficiato leggendo le cronache sui vari media locali o vedendoci alla tv? Siamo riusciti a capire o a carpire qualcosa di importante da innestare nella vita di tutti in giorni? Perché ‘capire è cambiare’, come insegna quella minuscola e a tratti sgraziata ragazzina svedese avversata da tanti”, dichiara lo stesso Geminiani nel comunicato.
“Voleva essere un festival ‘di prossimità’ – aggiunge Geminiani – in cui le relazioni contassero più dei numeri o dei grandi ospiti che richiamano folle oceaniche. (…) Di sicuro i tanti bambini delle scuole elementari che hanno visitato le mostre d’arte inserite nel programma sotto la guida appassionata di artisti con la vocazione a narrare, avranno fissato in maniera indelebile nel loro immaginario qualcosa di prezioso, che vale più dell’oro in questo preciso momento terrestre. E solo per questo il festival ha già vinto! (…)”.
Ecco il testo integrale della nota stampa