San Marino. La rabbia di Unione commercio e turismo: “Basta promesse mai mantenute”

San Marino. La rabbia di Unione commercio e turismo: “Basta promesse mai mantenute”

“Basta agli slogan elettorali. Basta alle promesse mai mantenute e utilizzate solo ed esclusivamente per mantenere le poltrone che non vi appartengono”. 

Lo dichiara l’Unione sammarinese commercio e turismo, rivolgendosi con una nota all’intera classe politica impegnata ora ‘ad affilare i coltelli’ in vista delle elezioni dell’8 dicembre. 

“È arrivato il momento, a Consiglio sciolto, di mettere tutte le carte in tavola a disposizione della collettività, senza ‘nascondersi’ dietro a false condivisioni o inventarsi tavoli istituzionali, che di istituzionale non hanno nulla – manda a dire l’associazione di categoria -. Siamo esausti, e qui crediamo di parlare per tutte le associazioni, di partecipare a tavoli inutili e ripetere sempre le stesse cose da anni senza mai essere presi in seria considerazione. Neanche i tanti documenti presentati alle istituzioni hanno sortito effetto”. 

L’Unione sammarinese commercio e turismo, nello stesso comunicato, chiede alla prossima legislatura, “chiunque la rappresenterà”, di “avere il coraggio e la volontà di iniziare un percorso serio per una rivisitazione concreta di tutti gli aspetti o argomenti o capitoli del bilancio dello Stato”. 

Infine, sempre Usc afferma infine di credere fermamente che il governo di uno Stato “non debba essere succube di alcuna organizzazione ma debba, invece, analizzare i costi e i benefici come un qualsiasi padre di famiglia che si rispetti”.

Ecco il testo integrale del comunicato

 

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