“Preso atto della mancanza di fiducia nei nostri confronti e della volontà di adottare norme e regole senza sostanziali cambiamenti, abbiamo ritenuto l’abbandono del rapporto politico con Rete l’unica strada perseguibile”.
Risponde così, in una nota, Movimento democratico San Marino insieme a Emanuele Santi e Augusto Gasperoni in seguito alla loro fuoriuscita.
“Abbiamo creato insieme a Rete il progetto Democrazia in movimento nel quale abbiamo creduto e ci siamo spesi al massimo delle nostre forze – dichiara Md-Si nello stesso comunicato -. Nello scorso agosto, a seguito di comportamenti personali di alcuni nostri aderenti, il direttivo di Rete ha deliberato che la fiducia nei confronti del nostro movimento era cessata, ritenendo necessarie nuove norme e regole fra le nostre forze, finalizzate alla tutela di entrambi i movimenti e al prosieguo del progetto comune“.
Norme e regole che, a larga maggioranza, sono state ritenute “inaccettabili” da Md-Si, “in quanto ‘lesive della dignità politica e personale degli aderenti al movimento’”.
Infine, l’invito a Santi e Gasperoni “a dare una lettura più oggettiva dell’accaduto in quanto rappresenta ancora, per noi, e immaginiamo anche per loro, una ferita dolorosa nel nostro percorso politico“.