San Marino. Il nuovo Centro diurno pomeridiano apre le sue porte

San Marino. Il nuovo Centro diurno pomeridiano apre le sue porte

“Il 3 novembre alle ore 15,30 ASDEI, l’Associazione Sammarinese Disabili ad Esordio Infantile nata nel 1996, aprirà le porte alla cittadinanza per inaugurare il nuovissimo Centro Diurno Pomeridiano presso la propria sede in via Cella Bella n.12 San Marino Città”.

Lo rende noto la Segreteria di Stato per la Sanità. “Presso il Centro, ogni giorno, i ragazzi con disabilità intellettive e relazionali potranno trovare un contesto di vita e un ambiente familiare grazie alla realizzazione di progetti e di laboratori finalizzati a sviluppare e consolidare abilità e autonomie sempre più specifiche.

Il Centro Diurno pomeridianosottolinea il presidente di ASDEI Silvia Fesanisi configura come risposta ai bisogni legati allo stato di disabilità psico-fisica attraverso l’attivazione di percorsi creativi e di socializzazione in un ambiente con un clima relazionale positivo che favorisca il mantenimento e lo sviluppo di abilità nell’ambito cognitivo, dell’autonomia personale, sociale, affettiva e occupazionale”.

Nella sede ristrutturata grazie all’aiuto di professionisti, genitori e volontari e grazie anche alla generosa donazione della Tartan Army Sunshine Appeal, tifoseria della squadra di calcio della Scozia, ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì si alterneranno laboratori didattico-espressivi di pittura, musicoterapia e cucina, yoga della risata, informatica e danzaterapiaper favorire percorsi di socializzazione, di animazione e di mantenimento delle abilità. Tra le tante altre attività di ASDEI anche la possibilità per giovanissimi e ragazzi con disabilità intellettiva di uscite dentro e fuori territorio grazie al pulmino solidale donato all’associazione nello scorso anno.

Agire per l’inclusione – ribadisce il Segretario di Stato Franco Santi – si configura come un percorso di partecipazione e di sostegno che darà valore aggiunto al nostro territorio e opportunità nuove di socializzazione e crescita collettiva. La vera inclusione sociale è la capacità di far evolvere i legami tra le persone, i gruppi e le associazioni grazie al lavoro prezioso e costante di operatori, familiari e volontari. Iniziative come queste riempiono il cuore e vanno sostenute con convinzione da parte di tutte le istituzioni.”.

 

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