“Il Tavolo “Istituzionale” è nato, a nostro avviso, da urgenze e progetti politici che nulla avevano a che vedere con una reale volontà di condivisione con le Associazioni Datoriali”.
Lo scrive l’Usot, che aggiunge: “Il primo incontro, in cui il “Governo” ha espresso la necessità e l’auspicio che il Tavolo si occupasse anche della questione NPL e della riforma pensionistica oltre alla stesura della Legge di Bilancio, ha immediatamente certificato la finzione verso cui ci stavamo incamminando. La presunta necessità di una globale condivisione aveva chiaramente un unico obiettivo: annullare la responsabilità della Politica e spalmarla (o magari in futuro rivendicarla) su Associazioni Datoriali e Parti Sociali”.
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