“Come molti ricorderanno, durante una seduta notturna del Consiglio Grande e Generale dei primi di settembre, venne alla luce – con un parto sofferto – la crisi di governo in nome di un tavolo istituzionale che doveva mettere “tutti sullo stesso piano” e varare un salvifico bilancio di previsione 2020, insieme a luminose condivisioni sulle grandi riforme mai fatte.
Repubblica Futura – si legge in un comunicato della forza politica – fu l’unica forza politica ad esprimere perplessità, dettate soprattutto dal buonsenso. Agli elettricisti intenti a staccare la spina al Governo, abbagliati dalla prospettiva di folgoranti opportunità personali, inutilmente facemmo presente che stare seduti a un tavolone infinito per disquisire di bilanci e mirabolanti riforme nel bel mezzo di una campagna elettorale, senza Governo né Consiglio, non aveva molto senso salvo quello del ridicolo”.
Leggi il comunicato integrale