Riccione. «Le dune hanno ceduto Serve sabbia fresca»

Riccione. «Le dune hanno ceduto Serve sabbia fresca»

Le dune hanno ceduto Serve sabbia fresca»

L’assessore al Demanio chiede un intervento urgente della Regione Intanto si calcolano i danni prodotti della violenta mareggiata

Doppio cedimento della duna nella zona di Fontanelle. Danni sull’arenile a nord del porto, tavole scardinate al rimessaggio del Club Nautico e pezzi di pavimentazione saltati via con la furia dei marosi sul molo di Ponente all’imboccatura del porto canale. E’ la lista dei maggiori danni causati dalle due ultime mareggiate che si sono abbattute sulla costa riccionese. Difficile quantificare al momento i danni, di certo la furia del mare, arrivato quasi a ridosso delle cabine, ha inferto un duro colpo all’arenile. Lo spiega a chiare lettere l’assessore al Demanio Andrea Dionigi Palazzi che, reduce dall’ennesimo sopralluogo in spiaggia, chiede che «la Regione metta nero su bianco e con urgenza un megaripascimento ogni cinque anni. In ballo c’è l’economia della città». Si annuncia intanto un primo tratto di barriera soffolta lunga cento metri, da realizzare a breve con diciotto nuovi Wmesch, ovvero i parallelepipedi permeabili in cemento armato capaci di addolcire l’energia del moto ondoso, di favorire lo scorrimento della sabbia verso la riva, contrastandone il ritorno. (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

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