San Marino. Csu: “I dipendenti PA sono ancora un bersaglio”

San Marino. Csu: “I dipendenti PA sono ancora un bersaglio”

“Il nostro dovere principale è la tutela del bene pubblico al servizio di tutti i cittadini”.

Lo affermano i direttivi delle Federazioni Pubblico Impiego della Centrale sindacale unitaria, in seguito alla discussione tra i segretari di Stato Zanotti e Zafferani sul ruolo della Pa nello sviluppo della Repubblica di San Marino, sottolineando in una nota il fatto che sia “poco utile” spostare l’attenzione su temi che “solleticano la pancia della gente, ma non contribuiscono a risolvere i problemi”.

La Pubblica amministrazione, a detta di Fupi-Csdl e Fpi-Cdls, “ha bisogno innanzitutto di una gestione politica competente, di una legislazione coerente, facile da applicare e non la giungla che abbiamo oggi dove leggi e decreti si sovrappongono, configgono e obbligano gli Uffici a inseguire interpretazioni che possono variare a secondo dell’indirizzo politico, appesantendo le procedure e rendendole spesso più lunghe del necessario”.

Digitalizzare la Pa, avvertono i direttivi Pubblico Impiego Csu, “non significa dare un computer a tutti, ma utilizzare programmi che funzionano e piattaforme che dialogano fra loro, al contrario di oggi; i dipendenti sono i primi a subire quotidianamente queste problematiche e chiedono strumenti adatti e norme precise”.

Leggi il testo integrale del comunicato

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