San Marino. Noi per la Repubblica fa il punto sulla Cassa di Risparmio

San Marino. Noi per la Repubblica fa il punto sulla Cassa di Risparmio

Un gruppo di dipendenti già in cassa integrazione. A turno altri

I dipendenti provenienti da Asset Banca dovranno ancora attendere per l’inquadramento

Ripercorse oggi in conferenza stampa da Noi per la Repubblica nella sede del Partito dei Socialisti e dei Democratici le vicessitudini che hanno portato il più importante istituto di credito della Repubblica di San Marino ad avvalersi della cassa integrazione dopo aver chiuso due filiali e programmato  la chiusura di una terza. 

Al tavolo Iro Belluzzi, Gerardo Giovagnoli e Alessandro Rossi.

Di certo tutti governi che si sono succeduti dal 2009 – quando furono arrestati i vertici dell’Istituto –  ad oggi,  hanno la gravissima responsabilità di non aver difeso il maggior investimento fatto dal nostro Paese all’esterno, cioè la società Delta.
 Si è lasciato che Delta che venisse demolita dall’Italia senza  vere e fondate motivazioni come dimostra il fatto che a dieci anni di distanza il processo (denominato Varano) di fatto non è ancora partito.
 Però il colpo di grazia  a Carisp lo ha dato il governo  della coalizione Adesso.sm  affidando l’amministrazione  della banca a personaggi  che l’hanno di fatto distrutta trascinando nel disastro anche lo Stato che ora si trova a fronteggiare un debito pubblico  divenuto enorme proprio per detti errori. 

La proposta  concreta che va per la maggiore è quella di farsi aiutare dall’Italia per individuare qualche settore, in particolare nel finanziario, da incentivare con una opportuna legislazione (l’esempio più gettonato è quello delle riassicurazioni). 

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