Rimini. Estradato il trafficante di uomini

Rimini. Estradato il trafficante di uomini

Morto e buttato in un fosso: estradato dalla Grecia il trafficante di uomini

Questa volta, il viaggio senza ritorno, lo ha iniziato lui. Ifran Ali, il 33enne pakistano accusato della morte del connazionale Maalik Hussain, il cui corpo venne rinvenuto in un fosso a San Giovanni in Marignano dove era stato scaricato dopo aver perso la vita nel van per il trasporto cavalli dove aveva viaggiato dalla Grecia all’Italia, infatti, dal tardo pomeriggio di ieri è richiuso ai Casetti. In carcere c’è entrato dopo una tappa nella caserma del comando Compagnia dei carabinieri di Riccione che lo hanno preso in carico, in mattinata, all’aeroporto romano di Fiumicino, dove è atterrato con un volo di linea da Atene, sotto la scorta di agenti dello Scip (Servizio di cooperazione internazionale di polizia della direzione centrale della polizia criminale). Le autorità elleniche avevano arrestato il 33enne in esecuzione ad un mandato d’arresto internazionale emesso dal Gip del Tribunale di Rimini. I reati ipotizzati vanno dalla soppressione, occultamento di cadavere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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