L’Informazione di San Marino, cosa non si deve dire?
ANTONIO FABBRI – “L’informazione”, intesa come giornale e intesa pure in senso lato, irrita i padroni del vapore autoproclamatisi in pectore. Non è chiaro che cosa non debba essere scritto o detto secondo Rete e i retini, ma pure secondo altri che restano allibiti dall’ovvio. Non si deve sapere che dei candidati sono rinviati a giudizio? Non si deve sapere che il leader di Rete, magari potenziale futuro segretario di Stato, ha precedenti penali per rissa e lesioni personali? Non si deve dire che due dei candidati rinviati a giudizio lo sono perché si sono presentati nel Cda di Carisp in corso e tra le parole più gentili che hanno rivolto ai membri c’erano “siete dei coglioni e avete rotto il cazzo”? Non si deve dire che pure a mente fredda il Ciavatta, consigliere di Rete, ha inneggiato al manganello scrivendo: “…forse gli idioti non capiscono che dopo la mancanza di dialogo con noi c’è solo il confronto con il manganello. Andate a fanculo tutti, il buonismo è la premessa del lassismo che conduce al fascismo!”? (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 22