Uds si rivolge agli elettori: “Votate le donne”
L’Unione donne sammarinesi torna a parlare nuovamente della mancata parità di genere nella rappresentanza politica, definendola in una nota “il prodotto di un retaggio storico-culturale che, tradizionalmente, tende ad assegnare agli uomini i ruoli del potere”. Dallo stesso comunicato si apprende poi che “ha attraversato i secoli un sistema di pregiudizi e diffidenze che è innegabilmente all’origine del forte divario nella rappresentanza politica che caratterizza il nostro Paese; oggi, a parole, non sembrano esservi pregiudizi contro le donne in politica”, ma “nei fatti le cose vanno diversamente”. A detta di Uds, “in quasi tutti i Paesi dove esistono democrazie a suffragio universale, il numero delle elettrici supera quello degli elettori: a San Marino le elettrici sono circa il 55% del corpo elettorale; teoricamente, dunque, se le donne votassero le donne, ci sarebbe una situazione molto più paritaria ed equilibrata”. Ma la realtà è che, “in ogni tornata elettorale degli ultimi 42 anni, le donne sammarinesi hanno preferito dare i loro voti ai candidati uomini, cui riconoscono più capacità e attitudini nell’esercizio del potere rispetto alle candidate donne”. (…)
Articolo tratto da La Serenissima