San Marino. Telecomunicazioni e crisi tra Iran e Stati Uniti i temi del Consiglio di questa mattina

San Marino. Telecomunicazioni e crisi tra Iran e Stati Uniti i temi del Consiglio di questa mattina

“Telecomunicazioni e la crisi tra Iran e Stati Uniti. Sono questi i due temi che dominano il Comma Comunicazioni nella seduta mattutina del Consiglio Grande e Generale”.

Lo evidenzia il riepilogo della seduta svoltasi questa mattina, e curata da San Marino News Agency. “Il Comma si apre con la presentazione, da parte di tutte le forze di maggioranza, di un ordine del giorno che mira a far luce sul ruolo di Public NetCo e la partnership con ZTE. In particolar modo si chiede di “sospendere i trasferimenti economici verso Public NetCo in attesa di capire se la prosecuzione del rapporto possa alterare lo status neutrale di San Marino”. Emanuele Santi (Rete) fa riferimento a una relazione del Copasir, che “esprime preoccupazione sull’ingresso delle aziende cinesi nella realizzazione e fornitura di infrastrutture 5G. Si evidenzia che dati sensibili potrebbero essere carpiti e usati in maniera propria”. L’ex Segretario di Stato Andrea Zafferani (Rf) chiarisce che l’intento del progetto era quello “di  dotare lo Stato di una rete sua anche per il mobile”, e che per questo motivo “si è scelto di trovare un partner disponibile a fare investimenti propri. Dal punto di vista politico, anziché frenare mi piacerebbe si avanzasse. Informazioni ce ne sono state in abbondanza e c’è stata anche una apposita Commissione Finanze”. Mentre Alessandro Bevitori (Libera) rimarca la necessità “di risolvere l’annoso problema del mancato funzionamento dei telefoni a San Marino”. Giovanni Maria Zonzini (Rete) ricorda che “la posta in gioco secondo i principali analisti è il dominio tecnologico tra Stati Uniti e Cina”.

Per Sara Conti (Rf) “il nostro Stato ha il dovere di fare una riflessione sulla grave crisi politica che si sta aprendo dopo l’uccisione del generale Soleimani”. Anche Giuseppe Maria Morganti (Libera) è d’accordo sul fatto che “non dobbiamo assolutamente lavarcene le mani”, mentre per Pasquale Valentini (Pdcs) è importante che “il Consiglio si appropri della propria funzione e senza prevaricare le reti diplomatiche dia un indirizzo su questa tematica”.

Si passa quindi al Comma 2: Presentazione, discussione e approvazione del programma di Governo per la XXX Legislatura, con i futuri Segretari di Stato che vanno a indicare le priorità del mandato. Luca Beccari (Affari esteri, Cooperazione economica internazionale e telecomunicazioni), dopo aver rimarcato la centralità del metodo come criterio per l’azione del nuovo Governo, si soffermare sulla questione dei rapporti internazionali, a cominciare da quelli con l’Italia (che vanno “valorizzati”) e con l’Unione Europea: “Il percorso di negoziazione andrà avanti, ma con assoluta trasparenza”. Inoltre “dovremo continuare nell’allineamento con gli organismi internazionali, ma rivendicare con forza il principio di proporzionalità”. Elena Tonnini (Interni, Funzione pubblica, Affari istituzionali, Rapporti con le Giunte di Castello) si sofferma invece sul ruolo della pubblica amministrazione: “muoversi al di fuori delle regole di controllo non è garanzia di miglior utilizzo delle risorse. Il ruolo di presidio deve allinearsi alla flessibilità e alla semplificazione delle procedure”. Federico Pedini Amati (Turismo, Poste, Cooperazione, Expo) chiede “uno scatto di orgoglio” per il rilancio di “un settore strategico”. Afferma che occorre “pensare il Paese come una cosa sola” e rivolge un appello per il superamento delle divisioni. Per Fabio Righi (Industria, artigianato, commercio, ricerca tecnologica, semplificazione normativa) la priorità è “una giustizia efficace che permetta di capire ad un imprenditore cosa può fare e cosa no e che sia garanzia di celerità nella risoluzione delle controversie”. L’intervento di Teodoro Lonfernini (Lavoro, programmazione economica, sport, informazione, rapporti con l’AASS) si apre con una stoccata nei confronti del precedente esecutivo: “Avete fallito” perché “vi siete fatti accecare dalla gestione del potere piuttosto che del Paese”. L’obiettivo più importante è “l’aumento dell’occupazione. Non dimenticherò l’AASS, le infrastrutture per acqua, luce e gas”. Ma occorre anche “riprogettare il sistema di raccolta porta a porta”. Marco Gatti (Finanze, Bilancio e Trasporti) afferma di voler “rivedere il sistema degli incentivi e riorganizzare il sistema di controllo tributario”. Bisogna poi  “sciogliere il nodo se passare all’Iva o rimanere alla monofase”. Occorrerà quindi “una strategia nazionale di risoluzione degli Npl”. A questo punto la seduta viene sospesa. Riprenderà nel pomeriggio alle 15″.

Di seguito una sintesi degli interventi

Comma 1 – Comunicazioni

Emanuele Santi (Rete);

Nicola Renzi (Rf);

Matteo Ciacci (Libera);

Sara Conti (Rf);

Andrea Zafferani (Rf);

Alessandro Bevitori (Libera);

Francesco Mussoni (Pdcs);

Giovanni Maria Zonzini (Rete);

Giuseppe Maria Morganti (Libera);

Pasquale Valentini (Pdcs);

Vladimiro Selva (Libera);

Adele Tonnini (Rete);

Gian Matteo Zeppa (Rete);

Comma 2: Presentazione, discussione e approvazione del Programma di Governo per la XXX Legislatura e nomina del Congresso di Stato

Luca Beccari (Pdcs);

Elena Tonnini (Rete);

Federico Pedini Amati (Npr);

Fabio Righi (Domani – Motus Liberi);

Teodoro Lonfernini (Pdcs);

Marco Gatti (Pdcs);

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