“Il programma di governo si presenta non come una semplice elencazione di proposte né, tantomeno, come un collage delle diverse ideologie che compongono la maggioranza”.
A difendere dalle critiche il programma di governo è il consigliere del Partito democratico cristiano sammarinese, Lorenzo Bugli, tant’è che in una nota lo definisce come “una sintesi programmatica che disegna la San Marino del futuro, frutto di un forte lavoro di squadra che vuole dare risposte alle attese e bisogni dei cittadini”.
La volontà, sottolinea sempre Bugli, è quella di “delineare la società in cui vogliamo vivere non solo noi stessi, ma che vogliamo consegnare alle future generazioni, in una dimensione di sostenibilità intergenerazionale”.
E ancora: “La volontà di far ripartire lo sviluppo, superando le crisi di settori cruciali come quello finanziario, turistico-commerciale e sanitario, ci obbligano a definire un’agenda di ampio respiro e lungo periodo per rilanciare crescita sostenibile, occupazione, attraverso un’azione che restituisca speranza a giovani e famiglie.
A detta del consigliere democristiano, “da troppi anni San Marino, cresce a ritmi molto inferiori rispetto a alle nostre potenzialità e ne hanno risentito la qualità della vita dei cittadini, le possibilità dei giovani di perseguire i propri progetti, la garanzia di una terza età serena; occorre invertire questa tendenza attraverso un’azione coordinata sul piano interno e con i rapporti con la vicina Italia”.
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