E’ dovere del nuovo governo appena insediato di far sì che i vincitori del concorso per la designazione dei due nuovi giudici di appello entrino in carica quanto prima, dopo aver prestato giuramento davanti alla Reggenza.
Così ha fine la questione che ha agitato la politica a cavallo della consultazione elettorale dell’8 dicembre scorso
Invano anche il magistrato dirigente, prof. Guzzetta, aveva sollecitato la presa d’atto da parte del Consiglio Grande e Generale.
In conclusione il Collegio Garante dichiara:
– che in astratto è dovere del Congresso di Stato compiere tutti gli atti e tenere tutti i comportamenti necessari per consentire ai giudici di appello nominati di assumere tempestivamente la carica ed esercitare le loro funzioni e che è altresi dovere dei Capitani Reggenti in quanto Capi di Stato di ricevere il giuramento dei giudici di appello nominati;
– come misura conseguente ai sensi dell’art. 16 della L.Q. n. 55/2003, che in concreto è dovere del Congresso dì Stato compiere tutti gli atti e tenere tutti i comportamenti necessari per consentire aì giudici di appello nominati di assumere tempestivamente la carica ed esercitare le loro funzioni che è altresì dovere dei Capitani Reggenti in quanto Capi di Stato di ricevere il giuramento dei giudici di appello già nominati nel procedimento che ha dato origine al conflitto.
Leggi per intero la sentenza del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme.