La nomina dei membri del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme infiamma la seduta pomeridiana del Consiglio Grande e Generale.
Gian Nicola Berti (Npr), dopo aver ripercorso i passaggi che hanno portato alla nascita del Collegio stesso, ribadisce che “quella della giustizia è un’emergenza per il Paese” e che è dunque importante “dotarsi di un organismo formato da persone imparziali”. “Vi ribadisco – conclude – che sarò in qualsiasi momento disponibile a sostenere nomi di membri del Collegio Garante che abbiano gli stessi requisiti dei nomi proposti oggi”. Durissimo Nicola Renzi (Rf), che parte dalla ricostruzione di quanto avvenuto negli Uffici di presidenza. “Ridicolo chiederci di formulare un nome tra 31 dicembre e 1° gennaio. Di fronte alle nostre proposte, ci è stato risposto: non importa, andremo dritto con i nostri nomi. Dov’è questo nuovo metodo?”. Quindi la frecciata a Rete: “Quanto fango abbiamo gettato su persone che oggi servono il Paese? Il prof De Vergottini è membro della Fondazione Tatarella. Cosa farà oggi il Movimento: si scuserà con il prof. Guzzetta?”
Leggi il resoconto della seduta
Sono intervenuti:
Gian Nicola Berti (Npr)
Nicola Renzi (Rf)
Alessandro Cardelli (Pdcs)
Andrea Ugolini (Segretario di Stato alla Giustizia)
Mirko Dolcini (Domani – Motus Liberi
Rossano Fabbri (Libera)
Matteo Rossi (Npr)
Maria Katia Savoretti (Rf)
Andrea Belluzzi (Segretario di Stato Istruzione e Cultura)
Eva Guidi (Libera)
Elena Tonnini (Segretario di Stato Interni)
Miriam Farinelli (Rf)
Guerrino Zanotti (Libera)
Fernando Bindi (Rf)
Marica Montemaggi (Libera)
Iro Belluzzi (Npr)
Matteo Ciacci (Libera)
Pasquale Valentini (Pdcs)
Alessandro Bevitori (Libera)
Manuel Ciavatta (Pdcs)
Sara Conti (Rf)