Consiglieri in seria difficoltà sulla nomina della delegazione di San Marino nell’assemblea parlamentare dell’Osce.
È emerso oggi a Palazzo Pubblico un improvviso stallo legato all’assenza di almeno una donna tra i candidati espressi dai partiti per la delegazione sammarinese all’Osce, come previsto invece dal regolamento.
La seduta pomeridiana del Consiglio Grande e Generale è stata dunque sospesa per 30 minuti in via temporanea per consentire a due forze politiche di maggioranza, Partito democratico cristiano sammarinese e Rete, e a una dell’opposizione, Libera, di raggiungere un accordo sulla problematica. Ogni tentativo si è però rivelato vano perchè nessuno dei tre ha scelto un consigliere di sesso femminile da inserire nella delegazione che parteciperà alle prossime riunioni parlamentari dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
Di conseguenza, il Capitano Reggente Luca Boschi è intervenuto in Aula per chiedere ai parlamentari sammarinesi, non senza imbarazzo, la disponibilità a posticipare la questione a lunedì prossimo. La proposta è stata approvata, ma rappresenta sicuramente un evidente passo indietro sotto l’aspetto della parità di genere nella rappresentanza politica della Repubblica di San Marino.
AL