San Marino. Porta del Paese indaga su Ufficio Turismo e immissioni elettromagnetiche

San Marino. Porta del Paese indaga su Ufficio Turismo e immissioni elettromagnetiche

“Pronta ad approfondire nelle sedi competenti la questione del trasferimento dell’Ufficio del Turismo dalla vecchia sede a quella nuova in via Paolo III”.

Lo annuncia Porta del Paese, spiegando in una nota di aver appreso dal comunicato di Michelotti che la decisione del trasloco “è nata nel 2015 ‘visto che l’attuale sede dell’Ufficio del Turismo, a fianco della funivia, è considerata pericolosa per le immissioni elettromagnetiche generate dalle numerose e potenti antenne installate sul fronte dell’edificio’”.

Il pericolo delle conseguenze sulla salute che la presenza di antenne così potenti, a ridosso di abitazioni, uffici e attività commerciali può generare, a detta di Porta del Paese, “non è certo problematica nuova, ma la dichiarazione riportata non può che far aumentare i timori anche considerato che esistono nuove forme di inquinamento ambientale legato alle nuove tecnologie che non sono ancora documentate”.

I membri dell’associazione, inoltre, rendono noto che è “dall’estate 2018 che in centro storico viene percepito un rumore di fondo costante a bassa frequenza, definito ‘rumore cupo’ o ‘hum’, che impedisce il riposo notturno e causa nevralgie insistenti”.

Si tratta di “infrasuoni invalidanti per chi li percepisce”; la sensazione è quella di “avere costantemente un auto accesa sotto le finestre”. Sull’origine di questo rumore, “che potrebbe essere un effetto di quei nuovi inquinamenti di cui parlavamo”, Porta del Paese sta indagando, ma una domanda le sorge: “La salute dei residenti e di ogni altra persona che vive e trascorrere buona parte della propria giornata in centro storico è meno importante e non necessita di essere tutelata?”.

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