Saludecio. 56enne appassionato di archeologia nasconde in casa decine di reperti

Saludecio. 56enne appassionato di archeologia nasconde in casa decine di reperti

Ricca collezione di reperti archeologici recuperata dai Carabinieri

Alcuni giorni da, nel corso di una perquisizione, i Carabinieri della stazione di Saludecio, hanno rivenuto una ricca collezione di reperti archeologici, custodita illecitamente da un 56enne saludecese incensurato, tipografo di professione e “archeologo” per passione.

I Carabinieri sono venuto a conoscenza di un presunto commercio di reperti archeologici. I reperti recuperati, risalgono a diverse epoche storiche: dall’età romana a quella medioevale, fino al più recente conflitto mondiale. L’uomo è stato denunciato per impossessamento illecito di beni culturali.

Tra i reperti recuperati dai Carabinieri figurano:

nucleo di 6 ( sei ) elementi in bronzo di epoca romana ( non precisata ) tra cui: una campanella, un pendaglio portafortuna, un frammento di fibula, un ago e 2 borchie da fissaggi;
una selce lavorata di tipo rosso marchigiano di epoca pre protostorica della lunghezza di cm 6,1 – utilizzata quale strumento di lavorazione;
una moneta in bronzo di difficile lettura – presumibilmente un asse di epoca romano repubblicana riferibile al secondo – primo secolo a.c.;
nucleo di 19 ( diciannove ) monete in bronzo di epoca romana imperiale e tardo imperiale, talune di difficile lettura;
nucleo di 19 ( diciannove ) elementi metallici di varia tipologia ( borchie, chiodi, appiccagnoli ) di epoca presumibilmente romana e posteriore, dei quali 18 in bronzo ed 1 in piombo;
nucleo di 6 ( sei) frammenti di contenitori / vasi di cui 4 ceramici e 2 in vetro databili a partire dall’epoca romano repubblicana;
nucleo di 10 ( dieci ) elementi di varia tipologia ( nr. 4 elementi pavimentali in laterizio, nr. 3 lapidei da pavimento in mosaico ed 1 frammento di intonaco dipinto in rosso, nr. 1 elemento graffito e nr. 1 frammento laterizio con tracce di bollo recanti almeno 4 lettere di cui le due centrali sono una s ed un c ) di epoca romana;
nucleo di 5 elementi in piombo di cui nr. 2 lavorati databili a partire dall’epoca romana;
moneta di epoca alto medioevo in bronzo – tipo bizantino;
frammento laterizio con iscrizione in bollo di presumibile epoca medioevale;
nr. 56 ( cinquantasei ) elementi metallici di varia tipologia databili a partire dall’epoca romana fino a i primi del ventesimo secolo, tra cui una campanella, alcuni anelli, nr. 3 ditali di cui due medioevali;
nr. 6 crocefissi in metallo, nr. 54 medaglie e medagliette di tipo prevalentemente religioso, il tutto databile fra il xvii – xx secolo d.c.;
nr. 21 elementi metallici di cui nr. 13 bottoni e nr. 9 piombi riferibili ad epoca contemporanea compresa tra il xix e xx secolo;
nr. 54 pezzi di epoca moderna e contemporanea- xvi e xix secolo – riferibili a proiettili per archibugi e pistole nonché pezzi di piccola artiglieria rinascimentale;
nr. 23 monete di epoca moderna e contemporanea ( dal xvi al xx secolo ) illeggibili
nr. 39 monete di epoca databili dall’epoca medioevale alla prima metà del novecento, tra cui alcune monete delle famiglie: della rovere, medici nonché diverse monete dello stato pontificio, del regno d’italia e nr. 3 della repubblica di san marino;
una cassetta con materiale metallico, prevalentemente piombo e bronzo, databile dall’epoca romana fino al xx secolo.

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